Il termine litania deriva dal greco litaneia, significa preghiera, orazione, supplica. Le litanie sono preghiere composte da una serie di brevi invocazioni alla Madonna, o ai Santi. La prima parte di ogni invocazione è costituita da un titolo ogni volta diverso, che esprime lode e ammirazione. La seconda parte invece, è una richiesta di preghiera vera e propria, di aiuto, di protezione … di intercessione.
Le litanie hanno, per definizione, una natura ripetitiva e rappresentano una singolare invocazione a cori alterni, alla Vergine Maria nel nostro caso all’Assunta che viene invocata con i titoli che traggono origine sia da formule devozionali sia da figure bibliche tradizionalmente e da sempre associate a Maria, madre di Dio.
Nelle litanie le formule ‘Prega per noi’ ‘Ora pro nobis’ o ‘Abbi pietà di noi’ sono ripetute frequentemente mentre i titoli di lode e ammirazione ‘Mater’, ‘Virgo’ ‘Regina’ sono i titoli onorifici rimarcati dal gruppo dei fedeli partecipanti alla processione.
Appare evidente che, in una manifestazione come i riti settennali di penitenza in onore dell’Assunta, le litanie costituiscono una vera e propria colonna sonora di fondo all’intera processione, dando corpo alle richieste di aiuto e di protezione del popolo orante.
Nelle processioni di penitenza le litanie si mischiano al caratteristico tintinnio della disciplina. Le litanie accompagnano anche l’azione penitenziale dei battenti.