Diciamo subito che il colpo viene fatto detonare dal castello, a scopo di annuncio, nel preciso momento in cui la statua dell’Assunta varca la soglia del Santuario per essere portata in processione. Il Santuario è perfettamente visibile dal castello, tranne che per la zona dell’ingresso. Ecco perché un incaricato del Parroco, dall’arco di ingresso dell’Oratorio dei Padri Filippini, dà il segnale agitando il braccio. L’Assunta è sulla soglia: viene sparato il colpo di mortaretto dalla sommità del castello, punto baricentrico e centrale rispetto al lungo snodarsi della processione.
Una potente, sorda ed impressionante detonazione, amplificata dal silenzio e dalla concentrazione della processione e dei suoi partecipanti, squarcia l’aria. L’Assunta è, dopo sette anni, fuori dal suo Santuario.
Contemporaneamente, e subito dopo il colpo, tutti i partecipanti alla processione si inginocchiano.